STM sta fornendo un importante impianto di nastri trasportatori per attività mineraria con movimentazione di materiale in tunnel presso un‘importante cava in provincia di Cuneo.
Il progetto di rimodulazione della cava, attualmente il più grande giacimento in Italia (e tra i primi in Europa) di dolomia di elevata qualità – calce purissima destinata all’industria siderurgica, di trattamento inquinanti nonché come ammendante in agricolatura – andrà ad aprire un nuovo fronte di scavo. Tale rimodulazione mira ad incrementare la capacità estrattiva del sito ma anche a limitare l’impatto ambientale delle operazioni di frantumazione e scavo.
L’apertura del nuovo fronte garantirà altri 20 anni di estrazione ma dovrà necessariamente sposarsi con un approccio di maggior salvaguardia dell’ambiente circostante. Nello specifico, ci sarà una forte attenzione alle tematiche di biodiversità e al ripristino del fronte di estrazione con attività di piantumazione di betulle, aceri, ciliegi e pini.
Essere scelti come partner in progetti di questa portata è sempre motivo di grande orgoglio. Questa tipologia di applicazione, inoltre, mette in mostra la versatilità dei nastri STM che, grazie all’esperienza accumulata negli anni, sono in grado di offrire un sistema di movimentazione integrato con più tipologie di applicazioni.
In questo caso, il know-how acquisito nel settore tunnelling viene sfruttato per supportare l’attività di estrazione dall’interno della cava, assicurando continuità di trasporto e basso impatto in termini di spazi; a differenza del solito utilizzo di movimentazione dei detriti di scavo, il sistema di nastri STM si occuperà di trasportare al di fuori della cava il prezioso calcare dolomitico.
